SENTENZA V-LOUNGE DÀ RAGIONE A LABUR E CONDANNA ROMA CAPITALE

Arancione e Nero Foto Palestra Poster_20250512_180902_0000Con sentenza del Tribunale Civile 12103/2021 del Roma, 11-5-2025 a firma del giudice Pietro Persico, si conclude positivamente la causa dello stabilimento V-Lounge contro il Comune di Roma che dovrà risarcire oltre 400 mila euro allo Stabilimento Balneare Picenum S.r.l. difeso dall’Avv. Vincenzo Cellamare.

La sentenza del Tribunale, di seguito riportata, è un grande successo di LabUr a fronte della introduzione della dividente demaniale vhe costituisce un precedente per 400mila mq sul Lungomare di Levante di Ostia.

 

PQM

“Accoglie la domanda proposta da Stabilimento Balneare Picenum S.r.l.. Annulla l’ordine di introito prot. CO20200122780 del 4/12/2021 con il quale Roma Capitale ha richiesto a parte attrice il pagamento del canone demaniale per l’anno 2020 per la concessione di un’area demaniale marittima, per un importo pari ad €. 84.425,79, annulla altresì le richieste di pagamento per la parte in eccesso in riferimento ai precedenti anni dal 2010 al 2019. Condanna le convenute Roma Capitale e Agenzia del Demanio, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore, e ciascuna per quanto di rispettiva competenza rispetto alle somme in eccesso negli anni incassate, alla restituzione e quindi al pagamento in favore dello Stabilimento Balneare Picenum S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, della somma complessiva di € 375.367,222 (da suddividersi tra le parti convenute in base a quanto effettivamente incassato in eccesso negli anni calcolati dal CTU), oltre interessi legali dalla domanda (2-2-2021) e fino al dì del soddisfo effettivo. Condanna le convenute Roma Capitale e Agenzia del Demanio, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore, in solido tra loro, al pagamento delle spese di CTU come liquidate nel corso del presente giudizio. Condanna le convenute Roma Capitale e Agenzia del Demanio, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore, in solido tra loro, al pagamento in favore di Stabilimento Balneare Picenum S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, delle spese del presente giudizio liquidate in € 1241,00 per esborsi ed in € 18500,00 per compensi di avvocato, oltre IVA e CPA come per legge e rimborso spese generali ex D.M. 55/2014”.

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