OSTIA, BALINI CERCA ‘PROMOTORI COMMERCIALI’ PER IL PORTO: 18 ANNI IN PIU’ DI CONCESSIONE?

Il Porto di Roma è citato più volte nelle indagini ancora in corso condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) sulle infiltrazioni malavitose ad Ostia che hanno, per la prima volta nella capitale, riconosciuto l’articolo del codice penale 416-bis, meglio noto come “associazione per delinquere di tipo mafioso”. La stampa ne sta dando ampio risalto, eppure la Regione Lazio, il Comune di Roma e il X Municipio (che comprende Ostia) hanno fatto finta di nulla e proseguono a concedere le autorizzazioni per l’ampliamento del porto stesso. Lo stesso comportamento l’ebbero quando il 18 aprile 2013 la proprietà del porto dichiarò fallimento.
Adesso sopraggiunge però un fatto anomalo. Mauro Balini, presidente, proprietario, padrone ma ormai fallimentare del Porto di Roma risulterebbe l’artefice di un’operazione per la ricerca di ‘promotori commerciali’ per incarichi di assistenza “per la cessione del diritto di utilizzo di unità immobiliari interne alla marina”. In poche parole, chi è già utente del porto, potrebbe estendere, secondo Balini, l’utilizzo delle proprie unità dai 34 anni rimanenti fino a 52, grazie a 18 anni di ulteriore concessione che “l’amministrazione dello stato, considerato l’investimento che la concessionaria ha fatto e dovrà fare per la realizzazione dell’ampliamento e la sistemazione delle opere portuali esistenti” consentirebbe (9 agosto 2013, articolo 11 della nuova concessione). Ma è tutto vero? E’ tutto legale? Il documento, pervenuto in forma anonima, il testo di una scrittura privata tra le parti, è stato riscontrato ‘attendibile’. Per non correre rischi, è stato però inoltrato al vaglio degli organi competenti anche perché al suo interno molte cose non tornano. Una su tutte, la dichiarazione che la Porto Turistico di Roma srl è concessionaria del Porto Turistico di Roma dall’agosto 1998 quando invece risulta che la concessione dell’area demaniale marittima è stata rilasciata alla Porto Turistico di Roma srl solo in data 30 ottobre del 2001, dunque non solo dopo l’inaugurazione del porto (24 giugno 2001), ma addirittura prima che la stessa Porto Turistico di Roma srl si fosse costituita (dalle visure camerali l’atto costitutivo risulta essere del 15 dicembre 2004, notaio Marina Fanfani, rep. 49837). Truffa? Un falso documento? Balini è all’oscuro di tutto? Non sta a noi dirlo. Attendiamo che la Capitaneria di Porto, Regione, Comune e Municipio rispondano al nostro esposto.

IL DOCUMENTO
L’ESPOSTO

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