OSTIA, SPIAGGE LIBERE. ESPOSTO LOTTO 7 EX – ‘LA SPIAGGETTA’

ostia la spiaggettaIn questi giorni di demolizioni dei chioschi sulle spiagge libere di Ostia, interrotte dalla mancanza di soldi pubblici,  nessuno ricorda che per il Lotto 8 (ex-Amanusa) ed il Lotto 7 (ex-La Spiaggetta) le demolizioni erano a carico rispettivamente di Libera e La Isla Bonita. Questo recitava con chiarezza la convenzione firmata da ciascun affidatario. Chi avrebbe dovuto vigilare sul rispetto della convenzione era l’ex Direttore del Municipio Roma X, Claudio Saccotelli. Davanti al silenzio della Pubblica Amministrazione, LabUr (come già fatto per il Lotto 8) ha presentato un primo esposto per il Lotto 7.  In assenza di vigilanza sui contratti pubblici (tali erano le due convenzioni) tocca alle associazioni del territorio intervenire. (nella foto: i lavori di sistemazione de ‘La Spiaggetta’ prima che venissero realizzate le strutture).

 

ESPOSTO

COMUNE DI ROMA
Municipio Roma X, Ragioneria Generale, Segretario Generale, Avvocatura Capitolina
PREFETTURA DI ROMA
Area II – Raccordo con gli enti locali –
AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE
PROCURA DI ROMA
CORTE DEI CONTI

OSTIA, BANDO SPIAGGE LIBERE 2014
COOPERATIVA SOCIALE “LA ISLA BONITA” ED IL LOTTO 7

Luogo: Lotto 7 (Arenile compreso tra gli stabilimenti “Delfino” e “Belsito” – Ostia Levante – Lungomare Duilio)
Oggetto: Mancata trasparenza amministrativa, mancata rispondenza ai requisiti del bando di gara, mancata attinenza al proprio oggetto sociale, presunto danno erariale

PREMESSA
La recente puntata della trasmissione televisiva Report (Rai 3), andata in onda il 07.05.2018, dal titolo “Romanzo Litorale”, ha trattato non solo delle concessioni demaniali marittime del litorale romano ma anche della gestione delle cosiddette ‘spiagge libere’ ivi insistenti.
Pertanto, anche a seguito dell’interesse pubblico destato dalle recenti demolizioni dei chioschi su tali spiagge libere in località Ostia (1), di cui si è interessata tutta la stampa italiana (2), il sottoscritto dr.Ing. Andrea SCHIAVONE, nato a Roma il 18.03.1963, presidente di LabUr (Laboratorio di Urbanistica) con riferimento all’esposto presentato da LabUr in data 10.11.2015 , da cui è scaturita in data 05.10.2016 la delibera dell’ANAC a sua volta recepita dalla Commissione Straordinaria del Municipio Roma X (3) con la Determinazione Dirigenziale n.1248 del 09.06.2017 (che ha annullato l’affidamento dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere del litorale romano con conseguente demolizione dei chioschi sopra citati), vuole esporre nuovi fatti di presunta rilevanza penale e contabile relativi al luogo in oggetto.
Si evidenzia che le attuali demolizioni dei chioschi avvengono mediante soldi pubblici pur essendo le demolizioni state previste all’interno del bando di gara. Si stima un importo finale superiore ai 100.000,00 euro.
Su queste basi, si segnala anche il video pubblico del 07.05.2018 di Gianluca CAVINO (4), uno degli ex-affidatari del Lotto 7 in oggetto , riguardo a un possibile tentativo “di far sparire con le demolizioni dei chioschi il corpo del reato”, accusa secondo lo stesso motivata dal fatto che la Pubblica Amministrazione (demolendo i chioschi, tra cui quello del Lotto 7) starebbe alterando i luoghi dove sarebbe stato realizzato l’abuso edilizio da lei stessa compiuto negli anni su demanio marittimo.

I FATTI
Il bando di gara
A seguito del bando di gara (5) per l’affidamento nel triennio 2014-2016 dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere del litorale di Roma Capitale (diviso in 8 lotti), è risultata aggiudicataria del Lotto 7 in oggetto la Associazione Temporanea d’Impresa (A.T.I.) costituita da La Isla Bonita Cooperativa Sociale, da P.I.D. Pronto Intervento Disagi Società Cooperativa – ONLUS e dalla Guardia Ecozoofila Nazionale ONLUS, come risulta dalla convenzione firmata in data 28.04.2014 (prot. CO/52498) presso la Direzione del Municipio Roma X, in Piazza della Stazione Vecchia 26 (Roma, località Ostia).
I componenti della Commissione Aggiudicatrice del Municipio Roma X, incaricata della valutazione delle offerte presentate, erano i seguenti (6)

– Presidente Claudio SACCOTELLI, Direttore del Municipio Roma X
– Membro Rosanna D’ADDIEGO, Funzionario Amministrativo del Municipio Roma X
– Membro Stefano POSSI, Funzionario Amministrativo del Municipio Roma X
– Membro e segretario verbalizzante Donatella PUGLIESE, Funzionario Amministrativo del Municipio Roma X

Tale commissione è stata ritenuta ‘non valida’ dall’ANAC per una serie di irregolarità tra cui la non conformità ai principi e alla normativa di settore che prevede espressamente che la commissione di gara deve essere composta da un numero dispari di componenti, in violazione dell’art. 8.1 comma 2 del d.lgs. 163/2006, con particolare riferimento al doppio ruolo di Donatella PUGLIESE. Da notare che Claudio SACCOTELLI, già Direttore del Municipio Roma XIII (ora, X) da luglio 2002 a luglio 2008, è divenuto direttore del Municipio Roma X il 31.10.2013 (7) ed è stato rimosso il 10.04.2015 (8).

Il ruolo di Claudio SACCOTELLI
La scelta di Claudio SACCOTELLI come Direttore del Municipio Roma X fu voluta, come uomo di fiducia, dall’ex Presidente del Municipio Roma X, Andrea TASSONE (PD, condannato in primo grado a 5 anni nel processo di ‘Mafia Capitale’). L’insediamento di Claudio SACCOTELLI del 31.10.2013 è avvenuto tre mesi dopo l’operazione Nuova Alba (26.07.2013) che ha portato agli arresti di alcuni personaggi già coinvolti nella precedente operazione Anco Marzio (04.11.2004) intercettati a quel tempo in conversazioni con Claudio SACCOTELLI (mai indagato) proprio per la gestione dei chioschi sulle spiagge libere del litorale romano (zona di Ostia Ponente).
La scelta di Claudio SACCOTELLI doveva assicurare la continuità dell’operato dei due precedenti Direttori del Municipio Roma X (Rodolfo MURRA e Paolo SASSI). In particolare a Claudio SACCOTELLI si chiedeva di dare continuità all’opera intrapresa da Rodolfo MURRA (poi promosso a Capo dell’Avvocatura Capitolina dal sindaco Ignazio MARINO). Infatti in data 04.11.2013 (9) (4 giorni dopo la nomina di Claudio SACCOTELLI) furono annullati gli affidamenti previsti dal precedente bando di gara per i lotti delle spiagge libere (affidamento triennio 2012-2015) (10).
In realtà la Commissione Straordinaria, dopo la segnalazione di LabUr del 10.11.2015 ha dovuto in data 09.06.2017 annullare (per gravi irregolarità riconosciute dall’ANAC) il bando del 04.02.2014 e le aggiudicazioni avvenute con Claudio SACCOTELLI, tra cui quella del Lotto 7 in oggetto.
Si sottolinea che nell’ordinanza sindacale con cui Claudio SACCOTELLI venne rimosso il 10.04.2015 risulta scritto tra le motivazioni che “l’attuale situazione politica e amministrativa del Municipio X richiede il cambio dirigenziale di detta struttura territoriale”. In altre parole, dopo le dimissioni di Andrea TASSONE (18.03.2015) dovute alle indagini di Mafia Capitale, poi sfociate nei suoi arresti domiciliari (04.06.2015), il Comune di Roma nella persona del sindaco Ignazio MARINO non riteneva più opportuno confermare Claudio SACCOTELLI come Direttore del Municipio Roma X.
Per ultimo, sono da evidenziare i ‘litigi’ per l’assegnazione delle spiagge libere tra Claudio SACCOTELLI (Direttore del Municipio) e Paolo CAFAGGI (Direttore U.O.A.L. dello stesso Municipio, responsabile per le ‘spiagge’) documentati anche nella relazione della “Commissione di Accesso presso Roma Capitale” del Prefetto Marilisa MAGNO (preliminare al Commissariamento per mafia di Ostia) del 15.06.2015.
Ha rilevanza anche, in tale contesto, la notizia apparsa sui giornali di un dubbio tentativo di intrusione (ma senza scasso e senza alcun furto) denunciato da Andrea TASSONE all’interno del suo ufficio, avvenuto il 07.02.2014 dunque appena 3 giorni dopo la pubblicazione del nuovo bando delle spiagge e da Andrea TASSONE ad esso associato perchè ritenuto un atto intimidatorio seppure mai riconosciuto tale dalla magistratura inquirente (la finestra sarebbe stata lasciata ‘aperta’ dalla donna delle pulizie).

La convenzione del Lotto 7 e le demolizioni previste
Come già indicato, assegnataria del Lotto 7 è stata l’ATI con a capo La Isla Bonita Cooperativa Scoiale, rappresentata legalmente da Marco GAETANO. L’articolo 3 della convenzione (”Oneri a carico del destinatario”) prevedeva esplicitamente alla lettera “I” di “ripristinare, entro 120 giorni dalla data odierna, i luoghi secondo la planimetria allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale sub allegato A”. In caso di mancato ripristino, come specificato al punto “4” dell’articolo 14 era prevista la risoluzione del rapporto.
Tale convenzione è stata firmata da La Isla Bonita senza alcuna osservazione o contestazione. Un caso analogo a quanto avvenuto per il Lotto 8 aggiudicato alla A.T.I. costituita da Libera, UISP e Le Grand Coureur (cfr. esposto di LabUr ) che mai ha eseguito le demolizioni previste a fronte di rassicurazioni pervenute via scritta proprio da Claudio SACCOTELLI, di non demolire il chiosco del Lotto 8 (seppure previsto in convenzione).
Nel caso del Lotto 7 non risulta allo scrivente che analoga lettera liberatoria, seppure illegittima (considerati i successivi chiarimenti giunti dalla Commissione Straordinaria) sia stata scritta da Claudio SACCOTELLI a La Isla Bonita.

VISTO
– che il Lotto 7, più noto nel periodo della gestione dei precedenti affidatari con il nome de “La Spiaggetta”, è stato fino al 2016 tra i più famosi luoghi di ritrovo sul lungomare di Ostia, sia di giorno che di notte;
– che il Lotto 7 ha usufruito della pedonalizzazione del lungomare di Ostia nel 2014, evento su cui la magistratura ha avviato un procedimento penale nei confronti di Andrea TASSONE e Claudio SACCOTELLI;
– che non è chiaro come mai nessun controllo sia stato disposto da Claudio SACCOTELLI, Direttore del Municipio Roma X, per verificare quanto previsto in convenzione;
– che il 21.02.2018 il TAR del Lazio (00661/2018 Reg.Ric., 00985/2018 Reg.Prov.Cau.)) ha respinto il ricorso per annullamento previa sospensione dell’efficacia presentato da La Isla Bonita contro la Determinazione Dirigenziale n.1248 del 09.06.2018 sopra citata, motivando che “non emergono profili che inducono ad una ragionevole previsione sull’esito favorevole del ricorso, perché, nel periodo di riferimento, sono state svolte attività lucrative senza versare un corrispettivo”, in contrasto con la sua natura di Cooperativa Sociale di tipo b),

SI CONCLUDE
che l’affidatario del Lotto 7 sopra indicato, da quanto esposto e riscontrabile da documenti pubblici, a causa del mancato rispetto di quanto previsto dalla lettera ‘I’ dell’articolo 3 della convenzione, avrebbe ricevuto un ingiusto vantaggio, analogamente al contemporaneo affidatario del Lotto 8, potendo usufruire (peraltro con fini lucrativi non previsti per organizzazioni no-profit, così come indicato dagli atti amministrativi) di strutture eccedenti rispetto a quanto regolamentato su demanio marittimo. Il contesto di Mafia Capitale in cui ciò sarebbe avvenuto e le sopra narrate vicende che hanno coinvolto Claudio SACCOTELLI durante la sua doppia direzione del Municipio Roma X, essendo preposto alla vigilanza della convenzione (a tutti gli effetti un contratto pubblico), lascerebbero ipotizzare l’esistenza di reati penali e di un danno erariale (dovuto alle demolizioni oggi in corso) di cui si chiede ai destinatari del presente esposto dovuta verifica.
Il sottoscritto si riserva di produrre ed integrare la documentazione richiamata dal presente esposto su richiesta dell’autorità giudiziaria.
In fede,

dr.Ing. Andrea Schiavone

(1) Determinazione Dirigenziale n.CO/411/2018 del 28.02.2018 emessa dal Municipio Roma X, Direzione Tecnica

(2) P.es. https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/18_aprile_22/ostia-spiagge-libere-8-chioschi-restano-solo-macerie-sporcizia-6e20451c-458b-11e8-ae70-70c19cb6c123.shtml, https://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/ostia_caos_spiagge_proteste_e_denunce_per_danno_erariale-3711946.html

(3) La Commissione Straordinaria per il Municipio Roma X è stata nominata con D.P.R. del 27 agosto 2015 e si è insediata il 9 settembre 2015, per essere poi prorogata di ulteriori 6 mesi con  D.P.R. del 30 dicembre 2016

(4) Gianluca CAVINO, nato a Roma il 07.05.2015, consigliere de La Isla Bonita Cooperativa Sociale (c.f./P.IVA 06558681000), in carica dal 14.05.2015 fino a revoca), candidatosi alle elezioni amministrative del Municipio Roma X di novembre 2017 nella lista ‘Laboratorio Civico X’

(5) Determinazione Dirigenziale n.325 del 04.02.2014 emessa dal Municipio Roma X, Direzione Ambiente e Territorio, U.O.A.L.

(6) Determinazione Dirigenziale n.668 del 10.03.2014 emessa dal Municipio Roma X, Direzione Ambiente e Territorio, U.O.A.L.

(7) Ordinanza del Sindaco n.244 del 31.10.2013

(8) Ordinanza del Sindaco n.79 del 10.04.2015

(9) Determinazione Dirigenziale n.2644 del 04.11.2013

(10) Determinazione Dirigenziale n.1643 del 18.06.2013 e Determinazione Dirigenziale n.1716 del 27.06.2013, entrambe precedenti all’operazione Nuova Alba del 26.07.2013

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