OSTIA, SPIAGGE LIBERE – LA FUGA DI TOBIA ZEVI

Arancione e Nero Foto Palestra Poster_20250711_105558_0000Atti contrari al Codice della Navigazione, messa a bando di opere abusive, codici ATECO non rispondenti ai bandi, ricorsi al TAR vinti dall’unica società transfrontaliera, assegnazione punteggi tecnici anomali, autorizzazioni ancora non pervenute a metà della stagione balneare, nessuna tutela ambientale sulle spiagge, decine di società che hanno la stessa sede legale dove sono presenti parenti, amici, soci e dipendenti e costituitesi a ridosso dei bandi vincenti più Lotti. Eppure l’Assessore al Patrimonio Tobia Zevi la scorsa domenica su Report ha affermato “È il momento di fare chiarezza. Se ci sono segnalazioni da fare, vi prego fatele”, ma nessuno dal Campidoglio si è presentato questa mattina in Commissione Trasparenza convocata in Municipio X dal Presidente Pietro Malara.

 

LabUr dunque presenterà una dettagliata denuncia anche sulle spiagge libere presso le autorità competenti in attesa della nuova convocazione per il prossimo venerdì e per la quale abbiamo richiesto di informare le forze dell’ordine.

 

Avevamo diverse questioni da chiarire, come ad esempio: come sia stato possibile assegnare il punteggio massimo per ogni anno di esperienza alla Sun-Torini nata il 23/12/2024. Come sia stato possibile che sulle spiagge libere di Roma Capitale siano state ammesse ASD sportive, gestori di discoteche e night club, società che fino al giorno prima si occupavano di rifiuti o di gestione di alberghi e case vacanze? Come sia stato possibile che società quali la Beccaccini, che ha gestito per due stagioni balneari le spiagge libere, prenda 0 punti su esperienza specifica, mentre Reposea srl ed Evoluzioni Ambientali, che fanno capo alla stessa persona di fatto, ottengano 10 punti? Come sia stato possibile che l’unica società transfontraliera di Napoli sia stata ammessa alla gara sulle spiagge libere, ma non a quella dei 31 lotti che si svolgeva parallelamente con lo stesso RUP (Tommaso Antonucci, Direttore del Dipartimento Patrimonio) e dopo ricorso al TAR che ha condannato Roma Capitale al pagamento delle spese, viene riammessa?  Come mai la società “Es solo Musica”, dal codice ATECO improbabile, non abbia sulla griglia del verbale alcun punteggio sulle concessioni possedute o sulla voce società a prevalente carattere giovanile e nella gara sugli 8 Lotti venga esclusa perché non ha prodotto quanto richiesto dal soccorso istruttorio? Come sia stato possibile che i punteggi dati sul sistema di inclusione per le spiagge a Castelporziano siano gli stessi sia per chi ha prodotto partenariati con enti del terzo settore che per chi non li ha?

Ci auguriamo che venerdì prossimo l’Assessore Zevi venga a chiarire questi e molti altri aspetti.

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