Mondiali di Nuoto: lettera aperta a Corsini.

Segnalazione al Servizio Anticorruzione e Trasparenza (S.A.eT.) del Dipartimento della Funzione Pubblica, per l’impianto Babel all’Infernetto. In scadenza, nel 2011, Corsini come Avvocato dello Stato ‘Fuori Ruolo’.

Gent.mo Avv.to (non Assessore) Marco Corsini,
ieri il TAR del Lazio ha ristabilito la Verità mentre sarà il processo penale che prenderà il via il 5 aprile a fare Giustizia. Lo scandalo dei Mondiali di Nuoto, che Lei ha difeso a spada tratta, da buon Avvocato, è uno dei tanti esempi di mala-urbanistica che Roma sta subendo sotto il Suo mandato. Considerato il Suo imbarazzante tentativo di difendere finora le Sue scelte, Le ricordiamo quanto segue:

1. gli impianti privati sotto accusa, in base alla pronuncia del Tar, rimangono privi di titolo;
2. Babel all’Infernetto, è un impianto privato, a ridosso della Tenuta Presidenziale di Castelporziano;
3. l’autorizzazione del Commissario Delegato, Rinaldi, per Babel è avvenuta sotto il suo mandato.

Per questi tre punti, gravissimi, ci aspettiamo una Sua presa immediata di posizione, perché è troppo semplice che Lei dica “ci auguriamo, in ogni modo, che il Consiglio di Stato faccia definitiva chiarezza”. Lei è seduto su una poltrona che noi paghiamo e che non serve per stare comodi a fare gli interessi di pochi. Si ricordi (ma lo saprà: Lei è un Avvocato) che il Codice Penale prevede una serie di delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione (Libro Secondo, Titolo II, Capo I): abuso d’ufficio, rifiuto di atti di ufficio, corruzione, concussione, peculato, malversazione a danno dello Stato.

Noi segnaleremo questa incresciosa situazione al Servizio Anticorruzione e Trasparenza (S.A.eT.), creato nell’ambito del Dipartimento della Funzione Pubblica, che ha origine dall’ufficio dell’Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione, nato in conseguenza degli obblighi internazionali dell’Italia derivanti dalla partecipazione ad organizzazioni internazionali quali l’OCSE e l’ONU.

Ci aspettiamo dunque un concreto intervento da parte Sua, come Assessore e non come appartenente all’Avvocatura Generale dello Stato, con sede a Roma (classe IV). Lei infatti risulta come Avvocato di Stato ‘Fuori Ruolo’ già dal 2008 e saprà che la posizione di ‘Fuori Ruolo’ non può avere durata superiore a tre anni consecutivi. Ma prima di spiegarci questo, ci deve spiegare perché sta difendendo a spada tratta gli impianti dei Mondiali di Nuoto. Lo farà il 15 febbraio, ad Ostia, quando ci presenterà la riqualificazione del lungomare ? Noi ci saremo ad ascoltarla.

dr.Ing. Andrea Schiavone
Il Presidente

Questa voce è stata pubblicata in Babel, Mondiali di Nuoto Roma '09. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.