Ostia, si apre il Mar Rosso della speculazione?

La decisione di aprire Via del Mar Rosso è forse collegata a speculazioni future dentro la Pineta 10 Giugno, davanti all’Ospedale Grassi ? Sembrerebbe di si perché si potrebbero chiudere due strade, consentendo ai due corpi in cui si spezza la Scuola Tributaria della Guardia di Finanza, di riunirsi e di creare (nella pineta alle spalle) una bella cittadella sportiva a servizio del vicino Stadio Pasquale Giannattasio. In effetti, l’11 ottobre 2004 il Consiglio Comunale ha approvato il Piano di Gestione e il Regolamento Attuativo della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano (delibera c.c. n. 181). Il piano è stato poi trasmesso al Ministero dell’Ambiente che doveva valutarlo e, successivamente, procedere alla sua adozione affinché avesse piena efficacia. Il Consiglio Comunale aveva anche approvato una mozione, inviata al Ministero dell’Ambiente, con cui si chiedeva che al momento dell’adozione il Ministero provvedesse alla pubblicazione del Piano (l’attuale Legge Quadro in materia di Aree Protette -L.394/91- e lo stesso decreto istitutivo della Riserva, non prevede tale fase). Fino all’approvazione del Piano da parte del Ministero, restano in vigore solo le “Misure provvisorie di salvaguardia” dettate dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 29 marzo 1996 che istituisce la Riserva (art. 7). Oggi, dopo una sentenza del TAR del Dicembre 2009, tutto è in mano alla Regione Lazio. Inoltre il Consiglio Comunale (in fase di approvazione) aveva proposto alcuni ampliamenti del territorio della Riserva (in totale 105 ettari) che saranno, eventualmente, effettivi solo in seguito all’adozione del Piano. Tra questi, proprio la Pineta 10 Giugno. Pertanto, aprire Via del Mar Rosso, significherebbe creare una viabilità alternativa per l’Ospedale Grassi ma soprattutto di ingresso (da Via dei Pescatori) verso Ostia. Dopo infatti Via di Castelfusano, per entrare ad Ostia o si prende Via Mar dei Coralli o si arriva al Lungomare (che in quel tratto è previsto pedonale). Quindi, dalla Cristoforo Colombo si creerebbe una tangenziale costituita da Via della Villa di Plinio e Via del Mar Rosso. A quel punto non ci sarebbe più bisogno di Via Mar dei Coralli. Non solo, ma anche Viale Ernesto Orrei e Via Ernesto Giovagnini diventerebbero inutili, consentendo così di raggiungere lo scopo. Questo spiegherebbe perché nella seduta del 16 Ottobre 2009, con all’ordine del giorno la seguente proposta, a firma dei Conss. Ricci (Verdi), Tassone e Orneli (PD), “Adozione del Piano di Riserva Naturale Statale Litorale Romano”, non si discusse in aula per l’assenza del primo firmatario (Ricci). Eppure erano appena stati eseguiti i lavori su Via Mar dei Coralli, che non consentiranno il necessario ampliamento: quale migliore occasione per alzare il problema sull’apertura di Via del Mar Rosso ? Invece non si è fatto più nulla da quella data per sensibilizzare l’adozione del Piano di Gestione della Riserva.

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