Infernetto, Riserva Verde: il pasticcio della viabilità

Infernetto, 24 Marzo 2009 – All’Infernetto la zona di Riserva Verde è nota per una serie di situazioni decisamente anomale, come per esempio il caso dell’edificio di Via Luson (dove sono stati riscontrati abusi per il cambio di destinazione d’uso) o quello della convenzione Parco di Plinio (dove un residence a 4 piani minaccia di distruggere un antico acquedotto romano). Ma che adesso, in concomitanza dei lavori di urbanizzazione svolti dalla Società Zio Sam srl (Parco di Plinio), si applichino due pesi e due misure nei confronti della costruenda scuola elementare su Via Bedollo, ci sembra troppo.

Lavori in corso su Via Bedollo da parte della Zio Sam srl

I fatti. Con determinazione dirigenziale nr. 256 del 25 Marzo 2009, prot. nr.16695, l’Ufficio Traffico e Segnaletica Stradale (UTSS) del XIII Gruppo della Polizia Municipale ha imposto nel periodo dal 26 al 28 Marzo alla Società COSBE srl (costruttrice della scuola) una serie di prescrizioni per istituire una provvisoria disciplina di traffico durante i lavori previsti di allaccio in fogna della scuola stessa.

Nulla di questo invece alla società Zio Sam srl, che pure sta operando pesantemente su Via Bedollo e Via Salorno (convenzione Parco di Plinio). Sono infatti mesi che si segnala alla Polizia Municipale di far rispettare alla Zio Sam srl le minime condizioni di messa in sicurezza su entrambe le vie, dove esistono i due ingressi del cantiere. Per inciso ad oggi la Zio Sam srl sta solo realizzando le opere di urbanizzazione (cfr. Convenzione Urbanistica del 02/04/08, rep.51256, racc. 17033) ma già i disagi per i residenti sono impressionanti, senza contare che il programma lavori (presentato in Municipio) non viene rispettato (per esempio l’asfaltatura e la segnaletica stradale dovevano già essere terminati a metà febbraio 2009). Non aggiungiamo il fatto che esistono più esposti per chiarire come mai le prescrizioni del 1995 prevedevano che Via Bedollo fosse larga 14,50 metri nel tratto interessato, come si evince dall’Allegato E, Rete viaria e Parcheggi, protocollato il 14.ix.1995, nr. 8766, da parte dell’Ufficio Speciale Piano Regolatore del Comune di Roma, quando invece la Zio Sam srl sta costruendo dei parcheggi a servizio delle proprie costruzioni. Così come non aggiungiamo che il CBTAR ha dato a Dicembre 2008 severe prescrizioni tecniche alla stessa Zio Sam srl circa la sistemazione del canale Influente ‘N’ del Canale di Palocco (che attraversa Via Salorno), su cui torneremo con maggior dettaglio. Fatto sta, che non esiste alcuna segnaletica orizzontale o verticale che evidenzi questi lavori in corso.

Due camion che non ‘passano’ su Via Salorno

La Polizia Municipale non interviene neppure per mettere in sicurezza l’incrocio di Via Salorno con Via Cles, dove esiste la Scuola Media (per Legge, le corsie utilizzate dai mezzi pesanti industriali, devono avere larghezza standard di mt. 3,50, inesistenti sul tratto in oggetto di Via Salorno, dove neppure esiste alcun percorso pedonale protetto, pur essendo frequentata da pedoni, né alcun limite di velocità, che dovrebbe essere, per Legge, di 25 km/h). Si chiede quindi dove sia la Polizia Municipale, così solerte a far applicare (sulla stessa strada) le normali regole di sicurezza stradale (transito alternato, divieti di sosta, segnaletica stradale, pannelli di inizio e fine lavori, etc.) ma così distratta nel non tutelare il traffico diretto ad una scuola ‘esistente’ (quella di Via Cles) e non in costruzione.

O.L.P. – Osservatorio Lavori Pubblici

Commissione Vigilante

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