OSTIA, IL ‘TOLLERATO’ VARCO A MARE DI SABELLA: NUOVO ESPOSTO

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il cancello che chiude il varco a mare

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il cancello chiuso che impedisce l’accesso alla spiaggia

Inizia la stagione balneare ma la spiaggia della Colonia Marina L’Arca, Lungomare Amerigo Vespucci 10 (Ostia Lido, Roma), a fianco dello stabilimento balneare Venezia, è chiusa, così come il suo varco a mare di cui abbiamo già ampiamente scritto. Una storia vecchia di un anno che si ripete, su cui pende ancora il nostro esposto del 12 agosto 2015. Il varco a mare risulta ancora citato come ‘da realizzare‘ all’interno dell’ordinanza di balneazione 2016 del Comune di Roma (pagina 3). Da voci insistenti, risulterebbe però che la Colonia Marina L’Arca abbia riconsegnato la concessione demaniale, motivo per cui sarebbe chiusa. Ci troveremmo così davanti a varchi di serie A e varchi di serie B: quelli sui quali si è accanito il magistrato Alfonso Sabella durante il periodo in cui aveva la delega di presidente del Municipio X (p.es. lo Shilling) e quelli ‘tollerati’ da Sabella (p.es. L’Arca). Un pasticcio imbarazzante e soprattutto illegale compiuto da chi, come Sabella, ha avuto troppi momenti di ‘distrazione‘ sul Lungomare di Ostia. Invieremo un nuovo esposto alla Commissione Prefettizia attuale del Municipio X (commissariato per mafia proprio sotto Sabella mentre invece comandava dubbie operazioni di legalità) chiedendo spiegazioni in merito sia al varco che all’eventuale messa a bando della concessione con procedura ad evidenza pubblica. Tutto questo, mentre imperversano le indagini dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione sulle spiagge libere, i cui affidamenti non sono mai stati controllati con dovizia da Sabella.

Paula de Jesus per LabUr

 

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