OSTIA, IL RAGGIRO POLITICO SULLE CONCESSIONI DEMANIALI

IMG-20211230-WA0005Mentre è in corso la trattativa tra il Governo e i titolari delle concessioni demaniali marittime di tutta Italia per decidere il futuro del settore, è sconsolante assistere al deprimente teatrino della politica romana che vorrebbe affrontare la questione di come concedere un bene (affidamento diretto, durata, bandi pubblici) ignorando completamente la consistenza del bene medesimo (il demanio marittimo).

Prevedendo cosa sarebbe accaduto, LabUr – Laboratorio di Urbanistica, da oltre un anno, sta verificando la legittimità della c.d. dividente demaniale del Litorale romano, vale a dire la linea che, assieme a quella della costa, delimita verso terra il demanio marittimo oggetto di concessioni.

Tra le carte in nostro possesso è emerso, ad esempio, che l’Agenzia del Demanio, interpellata da LabUr proprio sulla dividente demaniale del Litorale di Castelfusano, ha risposto di non sapere nulla di una parziale sdemanializzazione dell’arenile in questione originata da una delibera del Governatorato di Roma datata 1938 e che finisce per mettere in discussione tutto il Piano di Utilizzazione degli Arenili di Roma Capitale che dovrebbe andare in discussione entro gennaio 2022. Pubblichiamo questi primi atti, a cui ne seguiranno altri, schierandoci, come sempre, a difesa dei diritti del cittadino, unico vero fruitore di questo bene. A breve, torneremo, con maggior dettaglio tecnico, ad illustrare il raggiro politico in corso che si cela dietro la non veritiera e colpevole interpretazione della normativa vigente.

DIVIDENTE DEMANIALE CASTELFUSANO

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