EUROSPIN INFERNETTO: PASSI CARRABILI SENZA AUTORIZZAZIONE MA IL SUPERMERCATO, DIFFIDATO, NON CHIUDE

WhatsApp Image 2022-01-25 at 13.10.24Il supermercato dell’Eurospin all’Infernetto, località “il Macchione”, di cui abbiamo già ampiamente parlato, è stato oggetto di un controllo da parte del Gruppo X Mare del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. L’esito, racchiuso nei verbali 14180239226 e 14180239226 del 17 novembre 2021, è imbarazzante: non ci sono le autorizzazioni dei due passi carrabili siti in via Franchetti 53 e in via Cristoforo Colombo 1841.
Andrebbe dunque chiuso ma continua ad essere aperto dall’8 novembre 2021. Ha violato (e nessuno se ne è accorto) la documentazione presentata in Conferenza dei Servizi per ottenere le autorizzazioni. E’ stato LabUr ad aver segnalato (da mesi) la irregolarità, ma il Municipio Roma X non ha alcuna intenzione di intervenire.

Eppure il presidente, il direttore e l’assessore competente del Municipio X sono al corrente della questione ma dal 1° dicembre 2021 (data della seconda comunicazione dei vigili urbani) Mario Falconi, Carla Scarfagna e Antonio Caliendo si trincerano nel silenzio. Neppure il nuovo direttore tecnico, Mario Sica, dice qualcosa. Anche il Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive di Roma Capitale, con nota prot. QH20220001441 del 12 gennaio 2022 ha sollecitato il Municipio ad intervenire visto che il Dipartimento aveva diffidato il supermercato Eurospin ad aprire.

Il problema è urbanistico e non di natura commerciale ed è nato sotto la precedente amministrazione del M5S che vedeva come presidente, direttore e assessore competente Giuliana Di Pillo, Nicola De Bernardini (poi Giacomo Guastella) e Damiano Pichi, nonché l’onnipresente ‘faccendiere’ locale, Paolo Ferrara. Perché oggi l’amministrazione del PD asseconda le precedenti scelte?

La risposta è appunto nell’inquadramento urbanistico di questo centro commerciale che insiste all’interno del Toponimo 13.08 “Infernetto – via Lotti” adottato nel 2013 che ancora deve definire come recuperare gli standard urbanistici (parcheggi, servizi, verde) per un nucleo di edilizia ex-abusiva stimato intorno ai 2mila abitanti. E’ questo il modo di disegnare una città?

Il grande supermercato della Eurospin Lazio Spa (oltre 1.500 mq, più parcheggi e strutture di servizio) è aperto sulla complanare della via Cristoforo Colombo, unica uscita da via Ermanno Wolf Ferrari verso Roma per il quartiere Infernetto, un tratto di strada da sempre congestionato dal traffico e soggetto a rischio idraulico per la presenza dell’influente L del Canale Palocco. Il costo di realizzazione è stato di 2,5 milioni di euro.
La proprietà del terreno è della MDS Costruzioni srl di Angelo DI STASI, acquisito da Gianfranco BINDI. Solo dopo il fine lavori e l’attivazione della struttura commerciale è subentrata la Eurospin che deve rispettare tutti gli obblighi di legge, ma questo non sembra avvenire.

Il silenzio dei Comitati di Quartiere (da quello storico CdQ Infernetto agli ultimi arrivati nonché l’indifferenza dell’omonimo Consorzio di Recupero presieduto da Giancarlo Anelli) è un brutto segnale per lo sviluppo di un quartiere come quello senza servizi dell’Infernetto, dove i supermercati sono più delle scuole e dove l’impegno civico di facciata si concentra non su un interesse pubblico ma su come accaparrarsi favori politici tacendo di volta in volta.

 

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