COPX – RETE PER LA CONFERENZA DEI RIFIUTI MUNICIPIO X

283597886_132323319448455_5413009529280131275_nLa relazione integrale scritta da l’Associazione “Pio La Torre” e LabUr – Laboratorio di Urbanistica in occasione dell’incontro COPX – Rete per la Conferenza dei Rifiuti del Municipio X, tenutosi il 4 giugno 2022 ad Ostia presso la Palestra della Legalità.

COPX RELAZIONE FINALE

Segue l’estratto in formato testo relativo al MUNICIPIO X presentato da Paula de Jesus.Disponibili ai seguenti link il video di Andrea Schiavone, Presidente di LabUr (LINK1) e quello di presentazione di COPX (LINK2).

A Roma, l’effetto propulsivo delle modifiche organizzative introdotte nel 2012 sulla raccolta si è andato attenuando a partire dal 2016, anche a causa del rallentamento dell’estensione del metodo porta a porta tradizionale (PAP), non ovunque esportabile in condizioni di economicità. Per conseguire ulteriori aumenti di raccolta differenziata senza incorrere in costi proibitivi – con il supporto tecnico del Conai per la comunicazione, il ritiro e il riciclo degli imballaggi differenziati (Protocollo di intesa DGCa 2/2018) – nel corso del 2018 è stata applicata nel municipio VI e nel municipio X una raccolta organizzata secondo tre modelli, differenziati in base alle tipologie abitative delle utenze domestiche:

– domiciliare tradizionale (per utenze individuali o condominiali secondo la tipologia abitativa)

– cassonetti intelligenti (carta di riconoscimento per l’accesso e pesatura rifiuti conferiti dall’utente)

– domus ecologiche (spazi di raccolta dedicati a un’area definita cui possono accedere solo le relative

utenze)

Come si vede il Porta a Porta è abbastanza diffuso, ma rimane però esclusa tutta la popolazione di Ostia. A questo si deve aggiungere la particolarità dovuta al fatto che Ostia d’estate aumenta considerevolmente la popolazione, dovuta al flusso di turisti (giornalieri e non) e alle seconde case, la qual cosa fa crescere il livello di produzione di rifiuti, sia in tutta la filiera degli stabilimenti balneari, sia negli immobili del centro e rivieraschi. La conseguenza è che d’estate la percentuale di Raccolta Stradale cresce notevolmente.

PRINCIPALI CRITICITA’
PERSONALE: Con il subentro del porta a porta (PAP) il personale ama nel X Municipio come in altri di Roma risulta essere ai minimi termini in questione di unità. Con la legge di stabilità di Mario Monti l’azienda non ha potuto più assumere e tra licenziamenti, pensionamenti e messe a riposo, le unità lavorative in quasi tutte le zone sono sotto organico. La carta servizi della spazzatura è affidata ad AMA ma i servizi vengono annullati per mancanza di personale. La sotto zona, da circa 90 unità della 13C, è stata ridotta a poco più di 20 avendo trasferito gli operatori in sedi di confine con servizio PAP. Alla zona 13A di Piazza Bottero sono stati assegnati i territori della Longarina e Stagni oltre all’Infernetto. Il porta a porta ha la precedenza su tutto e a questo va ad aggiungersi la spazzatura del mercato che viene eseguita senza contemplare le vie limitrofe.

L’ex Amministratore delegato AMA, Lorenzo Bagnacani, insieme a Franco Carcassi tecnico specializzato in Pianificazione Strategica, prendendo spunto dal sistema di raccolta differenziata della città di Treviso, progettarono nel 2018 un “Sistema di Raccolta Intelligente” e specifico per Roma. Il nuovo sistema intelligente prevedeva l’implementazione della tecnologia RFID, consistente in un rilevatore installato sui mezzi di raccolta e un tag, fornito da CONAI inserito all’interno dei mastelli. Questa tecnologia avrebbe permesso ad AMA di efficientare il servizio ed evitare tutti i disservizi che ruotano attorno al servizio PAP sia lato utenza sia lato azienda. Il mezzo di raccolta infatti, leggendo a distanza il mastello associato al numero di utenza, sarebbe stato in grado di memorizzare dati utili tra i quali: la raccolta avvenuta, il peso del materiale raccolto, data e ora dell’avvenuta raccolta, restituendo dati precisi sulle abitudini di conferimento degli utenti. Il Progetto, dopo due anni di pianificazione, censimento (inclusi i non paganti Tari per evitare che conferissero agli angoli delle strade nei canali o in prossimità delle campane verdi e gialle), consegna mastelli e informativa, prevedeva anche l’utilizzo di “cassonetti intelligenti” utilizzabili con Codice Fiscale e includeva l’eliminazione dell’uso dei sacchi neri da parte dell’utenza e la creazione di Domus in aggiunta alla “stradale” e della “porta a porta”. Il Progetto non è rimasto nelle buone intenzioni, finito tra quelli che hanno fatto lievitare i costi senza restituire ai cittadini un beneficio tangibile a fronte degli investimenti sostenuti. Tale progetto infatti, avrebbe permesso ad AMA di iniziare ad applicare a partire dal 2021 la “Tariffa Puntuale” in modo quindi che l’utenza avrebbe potuto pagare la Ta.Ri. sul conferito effettivo e non sullo stimato, ottenendo di ritorno il beneficio aggiunto della riduzione delle utenze fantasma perché sarebbero state individuate al momento dell’avvenuta raccolta.

ISOLA ECOLOGICA DI ACILIA, DISERBO MECCANICO/CHIMICO E SPAZZAMENTO
Ad Agosto 2021 si registrava da mesi la chiusura pomeridiana dell’isola ecologica di Via Morelli ad Acilia, l’unica per altro presente su tutto il territorio dell’entroterra del Municipio X. La motivazione di tale disservizio era, ancora una volta, la mancanza di personale responsabile in turno che potesse presiedere sugli operatori in servizio. Questo ha causato un aumento del 25% delle discariche abusive di rifiuti ingombrante al lato delle strade dell’entroterra del Municipio X o in prossimità delle campane di vetro soprattutto nelle zone dove è stato implementato il PAP. Per altro ha causato anche un sovraccarico dell’isola ecologica di Ostia, che è entrata in sofferenza. Tutto l’entroterra del Municipio X soffre di gravi annose carenze sia sotto il profilo della spazzatura, sia per quanto riguarda il diserbo e il lavaggio strade, che non c’è mai stato a causa dell’assenza di un mezzo appropriato nella sede di Via dei Romagnoli. L’unico mezzo è presente per la sede che ricopre la zona da Ostia Antica a Bagnoletto, situato nella sede AMA di Piazza Quarto dei Mille (sottozona) ma non è utilizzabile in zona Romagnoli e comunque il suo impiego è limitato. Il mezzo infatti può uscire solo se a pieno organico, cosa che non avviene mai per carenza di personale in tutte le sedi. Per quanto riguarda la spazzatura e il diserbo assistiamo oramai da anni a marciapiedi e caditoie sommerse da erbacce e montagne di foglie. Il servizio è stato soppresso per dare precedenza in ordinario e in straordinario al porta a porta (PAP), sempre a causa della mancanza di personale e di ore disponibili in straordinario. La suddivisione territoriale del Municipio X da parte di AMA è incongruente. Un unico territorio è servito da due zone: una si occupa di PAP e l’altra di spazzatura e cestoni che non provvede ad effettuare per mancanza di personale e di visione manageriale.

 

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