OSTIA: REGOLARE IL RIPASCIMENTO CON SABBIA DEL PORTO?

ripascimentoESPOSTO

CAPITANERIA DI PORTO

Comando Generale, Capitaneria di porto di Roma Fiumicino, Delegazione di Spiaggia di Ostia

COMUNE DI ROMA

Municipio Roma X (Presidente, Direttore, Assessore Ambiente, Commissione Ambiente), Segretariato

REGIONE LAZIO

Direzione Regionale Lavori Pubblici, stazione unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo (Direttore, Dirigente dell’Area Tutela del Territorio)

CARABINIERI

Comando Generale, NOE, TA Roma

GUARDIA DI FINANZA

Comando Generale (AOO), II Gruppo Roma (via delle Fiamme Gialle 16/A, 00122 Roma), Sezione Operativa Navale Lido di Ostia (porto di Ostia)

Roma, 21 giugno 2019

La sottoscritta dr.ssa Paula FILIPE DE JESUS, per conto di LabUr – Laboratorio di Urbanistica (http://www.labur.eu), a difesa di un interesse pubblico, intende esporre quanto di seguito chiedendo urgente riscontro da parte delle autorità di vigilanza preposte.

I FATTI

A seguito di istanza presentata dalla società Gestione Servizi Porto di Roma srl rappresentata da Stefano CAVALLARI per il ripascimento costiero del tratto del litorale romano tra il I e il II pennello a levante del Porto Turistico di Roma, con sabbie provenienti dal dragaggio di fondali marini provenienti dall’avamporto del porto medesimo, la Regione Lazio[1] ha rilasciato apposita autorizzazione di cui all’art.109 D.Lgs 3 aprile 2006, n.152 e ss.mm.ii. come disciplinato dal D.M. n.173/2016.

I lavori sono iniziati in piena stagione balneare e sono tutt’ora in corso, in apparente violazione di quanto prescritto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, D.M. n.173/2016, art. 2.6.1 dell’Allegato Tecnico[2] in cui è testualmente riportato che in caso di ripascimenti costieri, i sedimenti possono essere collocati nel sito di destinazione solo al di fuori della stagione balneare[3].

VISTO

  • che in data 12 giugno 2019 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto (reg.uff. u.0079128, a firma del capo reparto C.V. (CP) Pietro PREZIOSI), rispondeva via PEC di “rivolgersi direttamente ai competenti Enti territoriali (Regione, Comune)” relativamente all’istanza a loro pervenuta in data 6 giugno 2019 da parte della sottoscritta con la quale si richiedeva se fosse possibile operare in piena stagione balneare un ripascimento morbido chiedendone altresì i vigenti riferimenti normativi;
  • che il Municipio X di Roma Capitale e la società Gestione Servizi Porto di Roma srl fornivano a livello mediatico ogni rassicurazione sulla regolarità di tale attività di ripascimento morbido, a seguito della protesta dei cittadini.

SI CHIEDE

immediato riscontro sulla regolarità dell’attività di ripascimento in corso in funzione delle disposizioni riportate nell’art. 2.6.1 dell’Allegato Tecnico del D.M. 173/2016 sopra citato, riservata ogni integrazione successiva del presente esposto con libertà di interessare le sedi giudiziarie preposte qualora emerga qualsiasi omissione di atti di ufficio, di controllo e di vigilanza.

In fede,

[1] determinazione n. G17210 del 20 dicembre 2018, a firma di Wanda D’ERCOLE, Direttore della Direzione Regionale Lavori Pubblici, stazione unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo, su proposta del Dirigente dell’Area Tutela del Territorio, Maria Cristina VECCHI

[2] Decreto attuativo dell’art. 109, comma 2 lettera a), D.lgs.  152/2006 e ss.mm.ii.

[3] https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/09/06/16G00184/sg

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