OSTIA, PISTA CICLABILE. ESPOSTO: FONDI SOTTRATTI ALLA MANUTENZIONE STRADALE?

ostia pista ciclabile fondipngAd oggi, il Municipio Roma X nelle persone del presidente Giuliana DI PILLO, del vicepresidente Alessandro IEVA e del direttore Nicola DE BERNARDINI, non ha comunicato o pubblicato il nome della ditta e gli importi spesi per la realizzazione della c.d. “pista ciclabile sperimentale” sul lungomare di Ostia. L’esposto, per fare chiarezza su una totale mancanza di trasparenza amministrativa, solleva la questione: sono stati sottratti soldi pubblici previsti per la manutenzione ordinaria delle pericolose strade del Municipio Roma X? Per quanto a conoscenza, sembra proprio di si.

Roma, 11 agosto 2020

OGGETTO: INTEGRAZIONE – Esposto Pista Ciclabile lungomare di Ostia (RM): presunta sottrazione dei fondi per la manutenzione ordinaria 2019 delle strade pericolose del Municipio Roma X, impiegati per la realizzazione della c.d. “pista ciclabile sperimentale”

Il sottoscritto dr.Ing. Andrea SCHIAVONE, presidente di LabUr  (www.labur.eu) , a tutela di un interesse diffuso, per quanto pervenuto a sua conoscenza, integra i precedenti esposti già inoltrati.

I FATTI

I lavori straordinari per il rifacimento della sede stradale prevista per la c.d. “pista ciclabile sperimentale“, in corso di realizzazione sul lungomare di Ostia, utilizzerebbero fondi ordinari destinati ai “Lavori di manutenzione ordinaria, sorveglianza e pronto intervento delle strade di competenza del Municipio X”, sottraendo dunque a una voce ordinaria di spesa (destinata alla tutela della pubblica e privata incolumità) i fondi per un’opera straordinaria nonché “temporanea” e “sperimentale” la cui competenza municipale è stata messa in discussione anche dal Gruppo X Mare del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale.

PREMESSO

  • che tali fondi di manutenzione ordinaria per l’anno 2019 servivano per garantire, a salvaguardia dell’incolumità pubblica, il rifacimento di estesi tratti della pavimentazione stradale e/o di marciapiedi ove la sola colmatura delle buche non consente più le necessarie condizioni di sicurezza al transito;
  • che i lavori di manutenzione ordinaria dovevano durare 365 giorni dalla data di assegnazione dell’appalto, divisi in due lotti[1]:
  1. Lotto Zona A – Litorale (Ostia, Infernetto e Casalpalocco), CIG 76588044FF aggiudicato con  Determinazione Dirigenziale CO/1204/2019 del 14/06/2019 all’impresa PE’ GENERAL CONTRACTOR S.R.L. P.Iva e C.F. 13493141009[2]
  2. Lotto Zona B – Entroterra, CIG 771865539B aggiudicato con  Determinazione Dirigenziale CO/1202/2019 del 14/06/2019 al R.T.I. composto dall’impresa mandataria SIMONEDIL S.r.l. P.Iva e C.F. 06463771003 e l’impresa mandante SEGNALETICA PER L’ITALIA S.r.l. P.Iva e C.F. 02294050691;
  • che in data 10 agosto 2020 risultava presente per la realizzazione della c.d. “pista ciclabile sperimentale” all’altezza di Piazzale Magellano l’autoveicolo targato CH492LK riportante la scritta “Lotto A Litorale – strade Municipio X – CIG 76588044FF”;
  • che non risultano pubblicati da Roma Capitale atti indicanti l’affidamento dei lavori per la realizzazione della c.d. “pista ciclabile sperimentale”;
  • che, da quanto appreso, i lavori per la realizzazione della c.d. “pista ciclabile sperimentale” risultano proprio finanziati con i fondi dei Lotti A e B del 2019 (probabilmente i fondi residuali dei ribassi d’asta);
  • che se la colmatura delle buche sul percorso della c.d. “pista ciclabile sperimentale” può considerarsi un concetto vasto di ‘manutenzione ordinaria’ del lungomare Paolo Toscanelli, altrettanto non può dirsi p.es. per l’asfaltatura della pavimentazione in sanpietrini sul lato marciapiede del lungomare Paolo Toscanelli o per la rimozione dei cigli in travertino dei marciapiedi in Piazzale Magellano o per il posizionamento di dubbie protezioni in ferro sempre sul lungomare Paolo Toscanelli, tutte attività necessarie e ‘straordinarie‘ per realizzare la c.d. “pista ciclabile sperimentale“;
  • che l’importo delle opere previste per realizzare la c.d. “pista ciclabile sperimentale” è stimabile intorno ai 100.000 euro;
  • che tali fondi sarebbero dunque stati sottratti alla manutenzione ordinaria delle strade del Municipio Roma X, che versano da anni in disastrose condizioni e che hanno provocato più di un incidente mortale, come la recente cronaca ha ampiamente documentato;
  • che la spesa dei fondi per la manutenzione ordinaria aveva ricevuto il visto di regolarità contabile e di attestazione di copertura finanziaria da parte di Maria Letizia SANTARELLI, che ricopre il ruolo di Direttore II – Direzione Gestione – Controllo di regolarità contabile atti dei Municipi;
  • che il Responsabile di Procedimento per entrambe le assegnazioni dei Lotti A e B è stata Rossella CERGOLI SERINI, responsabile per il Municipio Roma X dell’ufficio che si occupa della programmazione e della gestione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale orizzontale e verticale del territorio municipale, dunque anche della c.d. “pista ciclabile sperimentale”,

 SI CHIEDE

  • di verificare la regolarità contabile dei fondi impiegati per la realizzazione straordinaria della c.d. “pista ciclabile sperimentale” soprattutto se sottratti alla manutenzione ordinaria delle strade del Municipio Roma X e in particolar modo se sottratti al Lotto B che non comprendeva, nell’elenco delle strade interessate, il lungomare Paolo Toscanelli.

[1] https://romacapitale.tuttogare.it/gare/id3007-dettaglio

[2] https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/Determina_1204_2019.pdf

 

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