OSTIA, MUNICIPIO X – L’IGNOTO ANDREA MORELLI SI ‘OKKUPA’ DELLA CASA DELLA CULTURA

morelliLo scandalo dell’immobile di via Calenzana ad Ostia è sotto gli occhi di tutti. Prima mercato rionale “San Fiorenzo”, poi centro occupato “SpazioKamino”, quindi sgomberato nel 2001 sotto Paolo ORNELI che sognava di farlo diventare la più grande ludoteca di Roma, sogno però rimasto irrealizzato. Dimenticata la modesta esperienza del ChiquiPark, i tre piani dell’immobile sono stati per anni teatro di atti di vandalismo, fino all’annuncio nel 2018, in cui si parlò di trasformarlo in ‘Casa della Cultura”, ennesimo flop targato Giuliana DI PILLO (M5S), perchè durante il Covid si è trasformato in una succursale della scuola Vega. I lavori costarono 200mila euro e vennero affidati alla Consorzio C.E.V. CONSORZIO EDILI VENETI Soc. Coop, la ditta padovana coinvolta in un altro scandalo, quello dello skate park di Nuova Ostia. Di nuovo vandalizzato, se ne è tornato a parlare nella prima seduta della Commissione Speciale “PNRR, Giubileo 2025, Esposizione Universale 2023”, il 3 aprile 2023, presieduta da Marco POSSANZINI e alla presenza di Alessandro IEVA, Margherita WELYAM, Sara ADRIANI, Raffaele BIONDO, Giampaola PAU e Monica PICCA. Presente anche Federico STOLFI, delegato dell’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Miguel GOTOR. Torneremo nei prossimi giorni sull’argomento, di rilevante importanza urbanistica, relativo alla ricerca di fondi europei, con l’obiettivo di definire la futura destinazione d’uso e gestione degli spazi di via Calenzana, attualmente ancora in fase di ristrutturazione. Quello che ci preme ora sottolineare è il nuovo scandalo andato in onda durante la Commissione, senza che nessuno dei presenti si sia posto qualche domanda. A rappresentare il Municipio Roma X presso il Dipartimento di Urbanistica e a decidere il futuro dell’edificio sono Valentina PRODON (Assessore all’Ambiente) e un certo Andrea MORELLI. Chi sia quest’ultimo, non lo sa nessuno in Municipio X, anche se tutti lo conoscono, nonostante acceda con disinvoltura a tutti gli atti amministrativi, presenziando come un qualsiasi politico eletto. Questa storia va avanti da almeno un anno, ma nessuno interviene. In data 21 ottobre 2022, con prot. CO/0130190, il direttore del Municipio Roma X comunicava che il nominativo di Andrea MORELLI (nato a Roma il 23 settembre 1979) non risultava tra quelli della Segreteria della Presidenza. Eppure Andrea Morelli è sempre stata persona molto vicina al presidente del Municipio X, Mario FALCONI, già dalla campagna elettorale. Premesso che la dotazione organica dell’ufficio di supporto del Presidente e della Giunta del Municipio è stabilita (per ciascun Municipio) nel numero massimo di 11 persone e che alla data odierna non è pubblico alcun incarico conferito ad Andrea MORELLI, ci chiediamo a che titolo Andrea MORELLI acceda agli Uffici municipali e agli atti amministrativi anche riservati. Perché viene ricevuto dagli Uffici Capitolini in rappresentanza del Municipio Xbe anche in altre sedi istituzionali? Neppure Federico STOLFI, che in Commissione ha riferito il fatto, si stupisce della presenza di Andrea MORELLI. La vicenda ricorda un po’ quella del braccio destro di Andrea TASSONE (nel periodo di Mafia Capitale), un certo Francesco VIGLIOGLIA, che l’allora Direttore del Municipio X, Claudio SACCOTELLI, sosteneva di non conoscere pur facendosi vedere in giro con lui. Insomma, prima mercato, poi spazio occupato, poi ludoteca, poi scuola e ora tutto quanto insieme: il luogo dove si insegna a mercanteggiare i soldi pubblici giocando con titoli millantati. Più occupazione di così, si muore. LabUr inteverrà a difesa del valore urbanistico della struttura che non può rimanere in mano a degli sconosciuti, a meno che qualcuno non ci dica chi è Andrea MORELLI.

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