Ostia: i padroni del lungomare

OSTIA, 7 Maggio 2009 – Se prima ci impedivano di vedere l’azzurro del mare, adesso si stanno attrezzando per farci sparire anche il verde delle aiuole. Il Lungomare di Ostia ormai ha un solo padrone: i balneari. Stamattina è comparsa, sul lato sinistro del Polo Natatorio (Via delle Scialuppe), di fronte alla discoteca Mami, la recinzione del futuro parcheggio dell’Ing. Papagni, avuto per concessione di suolo demaniale. Invece, sul lato destro (Via delle Prore) si è improvvisata una bella discarica di materiale di risulta proveniente dal cantiere del Polo Natatorio. Entriamo nei dettagli. Intorno alle ore 9:00 sono iniziati i lavori di recinzione dell’area demaniale già denunciata per mezzo degli organi di stampa come luogo di parcheggio per lo stabilimento Le Dune, concessa all’Ing. Papagni. E’ da dire che fino a quando non saranno pronte tutte le autorizzazioni nulla qui potrà essere fatto (siamo a meno di 300 metri dal mare). Restiamo comunque stupiti della facilità con cui il Demanio abbia concesso questa area. Del fatto ne ha preso conoscenza anche l’U.O.T. del XIII Municipio, che vigilerà affinché tutto quanto sia rispettato. Questo è un vecchio progetto dell’Ing. Papagni che vorrebbe tutte le aree demaniali del Lungomare adibite a parcheggio e a servizio dei balneari. Tale ipotesi è inaccettabile: significherebbe affidare il Lungomare agli affari dei balneari. Si attende di acquisire tale concessione tramite il lavoro della Commissione Trasparenza e Garanzia del XIII Municipio, presieduta da Marco Belmonte. Più complessa la vicenda di Via delle Prore. Le opere a scomputo derivanti dagli oneri concessori del Polo Natatorio di Ostia prevedono la sistemazione della viabilità nei pressi del Polo stesso, con tanto di rotatorie e ampliamenti stradali nonché dei marciapiedi. Ebbene stamattina, verso le ore 11:00 una ditta rispondente a quelle già operanti all’interno del cantiere del Polo, nonché al Commissario Delegato, ha iniziato, a fresare il terreno perimetrale del cantiere sul lato di Via delle Quinqueremi per poi gettare camion di terra ‘sporca’ sul verde all’angolo con Via delle Prore. Su segnalazione del Comitato Civico Entroterra13 e di LabUr XIII è stata mandata sul posto una pattuglia della Polizia Municipale e tecnici dell’U.O.T. che hanno rilevato l’assenza sul posto del Direttore Lavori ma soprattutto l’assenza di qualsiasi autorizzazione a gettare lì le terre. Anche questo è avvenuto sotto gli occhi di tutti nella piena consapevolezza dell’impunità. Infatti appena è stato contestato questo abuso, la ditta si è dichiarata solerte a rimuovere (a proprie spese) tutto quanto entro la giornata di domani e di portare tutto quanto in discarica autorizzata.  Ricordiamo che se e solo se l’area di discarica fosse stata interna a un’area di cantiere, forse si poteva anche soprassedere, ma non è possibile che questo avvenga su un’area comunale destinata a verde pubblico e per giunta in prossimità delle strisce pedonali (stamattina un camion in retromarcia ha rischiato di investire una bambina che attraversava). Domani vedremo cosa succederà. Intanto stanno partendo le denunce verso la Direzione e il Coordinamento dei Lavori dell’impianto del Polo Natatorio di Ostia.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO:

COMITATO CIVICO ENTROTERRA13

LABUR XIII

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