RISERVA NATURALE STATALE DEL LITORALE ROMANO: SI TAGLIANO I PINI, SI PIANTA IL CEMENTO

Lo avevamo scritto 20 giorni fa: è l’assalto dei campeggi alle pinete costiere di Roma. Il cartello lavori su via di Castelfusano (Ostia) è chiaro: inizio lavori 1 novembre 2012, fine lavori ottobre 2014. Si tratta della costruzione del campeggio Capitol, uno schiaffo di cemento in mezzo al verde romano autorizzato dal Dipartimento Turismo di Roma Capitale (d.d. 57 del 08.08.2012, autorizzazione unica n.QA8030 del 30.11.2005). A eseguire i lavori la Rosa Garden Bio società agricola a.r.l. di Ostia per conto della proprietà: la S.i.l Campeggi, Via Vittorio Emanuele 31, Salò – Brescia. Ricordiamo che il Capitol era stato sequestrato ad agosto del 2007 per abusi edilizi. Ed oggi cosa ci ritroviamo? Un’autorizzazione del 2005! Così si taglieranno, perchè dichiarati ‘secchi’, ben 65 pini, 3 eucaliptus, 1 pioppo e 1 robinia, reimpiantando le seguenti essenze arboree: 30 lecci, 30 pini, 20 esemplari di corbezzolo, 10 esemplari di pioppo nero, 10 esemplari di mirto e 10 esemplari di lentisco. I 65 pini davano forse fastidio al ‘progetto di riqualificazione’ e le nuove piante sono le stesse inserite nel progetto stesso? Andremo fino in fondo per capire cosa sta accadendo, nel silenzio totale di ambientalisti e forze politiche del territorio. Nel frattempo, cresce il cemento: disgustoso.

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