OSTIA, DRONI DEL MUNICIPIO SPIANO AREE PRIVATE SUL TEVERE

IMG-20210409-WA0000L’uso improprio che la presidente del Municipio Roma X, Giuliana Di Pillo, e i suoi ‘bravi’ (come li chiamerebbe il Manzoni) fanno dei beni pubblici, è al limite della denuncia penale. Dopo episodi eclatanti quali l’ex Ufficio Tecnico, lo Skate Park, la pista ciclabile sul Lungomare e la c.d. Fontana dello Zodiaco, ora si aggiunge anche l’argine del Tevere. Per sponsorizzare l’iniziativa privata di un sedicente gruppo vicino alla Sindaca Virginia Raggi, volta alla realizzazione di un percorso ciclabile sull’argine del Tevere, alcuni soggetti del Municipio X, nel pieno esercizio delle loro funzioni, compiono atti illegittimi se non addirittura illegali. Sono arrivati a far sorvolare un drone (che ci piacerebbe capire quanto è costato e chi lo ha pagato) per ‘spiare’ le proprietà private lungo le sponde del Tevere. Ricordiamo a questi amministratori che la Commissione Trasparenza, Controllo e Garanzia ha già chiarito da un anno alla Di Pillo, all’Assessore Silvana De Niccolò, al Presidente della Commissione Ambiente Francesco Vitolo e al Consigliere comunale Ferrara che il sedicente ‘Sentiero Pasolini’ è illegale oltre che illegittimo. In piena campagna elettorale questi stessi personaggi ripropongono un’iniziativa privata, per altro nemmeno inserita nel PUMS (LINK 1 , LINK 2 e LINK 3 ), sventolando un imbarazzante parere dell’ex Autorità di Bacino Tevere (ABT) che è già stato ritenuto ininfluente nella Commissione presieduta da Pietro Malara. Si insiste a portare avanti percorsi ciclabili sugli argini quando la legge è chiara sull’accesso ad aree private in demanio fluviale. Per altro, l’ABT deve ancora provare documentalmente che siano ‘argini’, cosa che configura di fatto un reato.
Questo modalità ‘disinvolte’ dell’Amministrazione pentastellata, che grida legalità sentendosi l’unico depositario, non sono più accettabili.

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