OSTIA, OMBRE SARDE SUL RIPASCIMENTO DI LEVANTE

ripascimento sardoNon c’è pace negli appalti pubblici ad Ostia. Dopo la brutta storia della c.d. Ex-GIL di Ostia, che ha visto la nomina dell’Ing. Massimo IORANI a Responsabile del monitoraggio dei lavori coinvolto nelle indagini sulle infiltrazioni del clan dei Casalesi negli appalti milionari delle ferrovie statali, si ripete un caso analogo con il ripascimento della costa romana da parte della Regione Lazio, che già si era distratta sui lavori della scogliera all’Idroscalo di Ostia in cui la ditta vincitrice era stata raggiunta dall’interdittiva antimafia dalla Procura di Latina. L’ennesimo ripascimento, questa volta ad Ostia Levante, del valore di 25MLN di euro, che vede tra gli interpreti principali un geometra diventato ‘educatore’ e un ingegnere coinvolto (e non si sa se prescritto) in un maxi processo per associazione a delinquere.

LA VICENDA
Il Municipio Roma X, che svolge l’attività amministrativa del demanio marittimo di Roma Capitale, ha recentemente imposto ai concessionari la c.d. ‘valenza turistica di classe A’ (cioè il valore massimo). La cosa ha suscitato ilarità e sdegno. Tra le voci di autovalutazione che hanno consentito il ‘rialzo’ anche quella relativa alla presenza di fenomeni erosivi di “media intensità”, contraddicendo così la Regione Lazio, titolare della Difesa del Suolo, che da anni spende decine di milioni di euro per contrastare l’erosione definita ‘grave’. Dall’Idroscalo di Ostia fino al Canale dei Pescatori, sono stati realizzati scogliere e pennelli frangiflutto particolarmente invasivi senza preoccuparsi di individuare e mantenere una linea di costa di riferimento. Centinaia di migliaia di metri cubi di sabbia sono stati riversati sull’arenile (anche quella dragata dal Porto di Roma).
Tutti i lavori sino ad oggi eseguiti hanno visto come Responsabile di Procedimento per la Regione Lazio, il dr. Antonio Luigi MAIETTI, classe 1957, divenuto l’esperto per l’esecuzione di lavori costieri e di opere marittime nonostante il suo curriculum. Si è prima diplomato geometra a Latina nel 1980 e poi laureato in Scienze della Formazione nel 2007 presso RomaTre e infine ha ricevuto nel 2014 un attestato dalla Pontificia Università Antonianum Rorna in “Scienze dell’ambiente e dell’impresa”. Nel 2021 (con determinazioni G12221 del 09/10/21 emessa dalla Regione Lazio) viene nominato responsabile Unico del Procedimento (RUP) per l’affidamento dei servizi di “Progettazione per l’attuazione di interventi di tutela della costa” che riguardano un vasto tratto del Litorale di Ostia Levante, dal Canale dei Pescatori fino alla ex spiaggia libera, Amanusa.

IL RUOLO DELL’UNIVERSITA’ “ROMA-TRE”
Con D.G.R. 74 del 12 febbraio 2019 viene approvato il “Programma generale per la difesa e la ricostruzione dei litorali e del quadro degli interventi prioritari per il 2019-2021” e individuati gli interventi prioritari per la difesa e ricostruzione del litorale laziale (in totale, per Ostia €5.138.692,71, di cui: per il 2019, €4.330.602,44 e per il 2021, €808.090,27).
Il 31 dicembre 2019, con determinazione n. G18777, viene approvato un accordo di collaborazione tra la Regione Lazio e l’Università “Roma-Tre” per la redazione del “Piano di difesa integrata delle coste”, quale strumento per la pianificazione e gestione del litorale laziale. Il tratto a Levante della costa ostiense è stato definito ad “elevato grado di vulnerabilità” (erosione) e per questo vengono previsti 25MLN di spesa sulla base di un progetto da definirsi.

ANDREA RITOSSA E IL PROCESSO SARDO DI “SINDACOPOLI”
Ad aggiudicarsi sia la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento (compresa l’esecuzione dei rilievi topo-batimetrici – anno 2021, CIG 9064915C7E) sia la redazione del progetto esecutivo e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione del ripascimento del tratto di Ostia Levante (anno 2022, CIG: 94382523F1) è stato l’Ing. Andrea RITOSSA, un professionista che opera nell’ambito dell’ingegneria civile con particolare riferimento al settore marittimo-costiero e all’ingegneria portuale.
Andrea RITOSSA però è rimasto coinvolto nel 2015 nel processo sardo denominato “Sindacopoli” che ha scoperchiato una rete del presunto malaffare sardo con oltre 60 indagati, tra cui 5 sindaci. Una presunta cupola degli appalti per la progettazione accusata di turbativa d’asta, associazione per delinquere, corruzione, “border line con l’associazione di stampo mafioso”. Decine gli appalti e tutti sotto soglia per consentire affidamenti diretti. Partite le indagini dalla Procura di Oristano, il processo è stato poi suddiviso in cinque tranche affidate a diversi tribunali: Cagliari, Lanusei, Nuoro, Sassari e Roma. Il processo per Andrea RITOSSA è stato spostato presso il Tribunale di Lanusei, ma fino al 4 novembre 2021 ancora si attendeva l’udienza preliminare. Negli altri tribunali o è intervenuta la prescrizione o sono state dichiarate inutilizzabili tutte le intercettazioni. A 8 anni dai fatti contestati, di fatto si sta chiudendo la vicenda “Sindacopoli” lasciando però aperte ancora mille domande.

GLI AFFIDAMENTI DIRETTI AD OSTIA
Antonio Luigi MAIETTI, nominato il 9 ottobre 2021 Responsabile Unico del Procedimento (RUP), stima l’importo totale di progettazione (anno 2021) a € 125.281,00 (esclusi oneri e IVA). Il 17 gennaio 2022 viene pubblicato sul sito della Regione Lazio l’avviso di manifestazione di interesse e fissata la scadenza al 23, cioè 6 giorni dopo. Pervengono solo due offerte sulle tre ammesse e il 3 febbraio 2022 viene aggiudicata l’offerta di Andrea RITOSSA (la seconda offerta, è sconosciuta), così formulata: raggruppamento d’imprese ING. ANDREA RITOSSA S.R.L. (capogruppo) – MARTECH S.R.L. (mandante) – ARANGINO ENRICO (mandante) con sede legale a Cagliari, Viale Luigi Merello n.11, C.F. e P. VA 03522980923 (ribasso del 27,90%, corrispondente ad un importo contrattuale di € 90.327.60 Iva esclusa per un importo complessivo di € 114.607,66).
Successivamente, vengono impegnati ulteriori €82.766,28 per l’anno 2022, all’interno del “Programma Regionale di interventi per la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie e per la rigenerazione urbana – Fondo per la Progettazione di Opere Pubbliche”. Il 5 dicembre 2022, l’intero importo viene interamente affidato da Antonio Luigi MAIETTI (senza alcuna gara, essendo l’unico concorrente) nuovamente alla ditta ING. ANDREA RITOSSA S.R.L., con sede legale e operativa in Cagliari, Viale Luigi Merello n.11, C.F./P.IVA 03522980923 (ribasso del 1,00%, corrispondente ad un importo contrattuale di € 65.231,93 al netto della cassa professionale e dell’IVA), con la seguente motivazione: “la società ING. ANDREA RITOSSA SRL, è in possesso dei requisiti di capacità tecnica e professionale e di idoneità richiesti ai fini dello svolgimento del presente incarico, in quanto ha già eseguito studi ed elaborazioni nelle aree oggetto di intervento ed è pertanto a conoscenza di tutte le condizioni locali e delle caratteristiche tecniche relative all’intervento oggetto di progettazione”.
Insomma, un affidamento diretto tira l’altro anche se Andrea RITOSSA non ha mai lavorato ad Ostia prima d’ora e dove di solito, a farla da padrone, è RomaTre che ad Ostia ha l’Università del Mare, in particolare il Prof. Leopoldo FRANCO, ordinario di Ingegneria Costiera e Portuale.
Cosa leghi il Professore Leopoldo FRANCO allo studio RITOSSA è un’altra storia.

 

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