OSTIA, PISTA CICLABILE: IL M5S HA NASCOSTO LA VERITÀ AL MINISTERO

 

IMG-20210727-WA0001Era il 28 dicembre 2020. Il Ministero dei Trasporti decretava illegittima la sedicente pista ciclabile sul Lungomare di Ostia senza ricevere osservazioni dal M5S alla guida del Municipio X, impegnato in quei giorni a imporre la validazione del progetto esecutivo. Così, il 30 dicembre 2020, nello spazio di poche ore, l’organismo di verifica, pagato dall’Amministrazione, riceveva ben 28 elaborati grafici, li esaminava, redigeva il rapporto di verifica e lo consegnava al Municipio X che indiceva la gara. Neanche ‘quelli di prima hanno dimostrarono tanto spregio delle Istituzioni.

SEGNALAZIONE

con valore di istanza di revisione in autotutela per l’annullamento della Determinazione Dirigenziale CO/3109/2020 del 30/12/2020 emessa dal Municipio Roma X

Roma, 26 luglio 2021

Il sottoscritto dr.Ing. Andrea SCHIAVONE, presidente p.t. di LabUr – Laboratorio di Urbanistica (www.labur.eu), portatore di un interesse collettivo a seguito del Decreto n.598 emesso in data 28/12/2020 dal Ministero dei Trasporti[1] sulla illegittimità da parte del Municipio Roma X di istituire una pista ciclabile sul lungomare di Ostia, con riferimento all’affidamento diretto alla ACS International Engineering srl[2] da parte del Municipio Roma X dell’incarico della verifica preventiva ex art. 26 del D.Lgs. 50/2016 per la validazione del progetto esecutivo relativo alla pista ciclabile sul lungomare di Ostia, espone quanto di seguito.

IL FATTO

Alla società ACS International Engineering srl è stato comunicato in data 29/12/2020[3], da parte del Municipio Roma X, l’aggiudicazione dell’incarico in oggetto tramite la Determinazione Dirigenziale CO/2947/2020 del 16/12/2020[4] resa esecutiva il 29/12/2020 dopo il visto di regolarità contabile.

In data 30/12/2020 il Municipio Roma X ha consegnato alla ACS International Engineering srl la documentazione in formato “pdf” composta da 28 elaborati (grafici e testuali).

Sempre in data 30/12/2020, la ACS International Engineering srl ha dato inizio alle attività di verifica e ha inoltrato, poche ore dopo, il Rapporto di Verifica al Municipio Roma X che lo ha acquisito al protocollo con il n. CO/130976/2020 per poi, nella stessa data del 30/12/2020, con Determinazione Dirigenziale CO/3109/2020[5], nominare il nuovo RdP, Rossella CERGOLI SERINI, approvare il progetto esecutivo e bandire la gara.

Nella documentazione facente parte dell’attività in oggetto, a partire dalla determinazione di affidamento diretto a finire con il Rapporto di Verifica, si sostiene che la società Risorse per Roma Spa, su incarico del Municipio Roma X, abbia elaborato e presentato sia il progetto definitivo che quello esecutivo, in particolare:

  • il progetto definitivo con nota prot.n. CO/108083/2020 del 27/10/2020
  • il progetto esecutivo con nota prot.n. CO/127759/2020 del 21/12/2020

In realtà, dalle dichiarazioni di Risorse per Roma Spa, nella persona di Daniela SANTARELLI, rilasciate in sede di Commissione Speciale di Controllo e Garanzia del Municipio Roma X in data18 giugno 2021[6], risulta che la società Risorse per Roma Spa non ha mai preso parte alla progettazione limitandosi alla sola e materiale trasposizione grafica degli elaborati così come ricevuti dal Municipio Roma X.

  • L’unico progettista risulta essere stato Nicola DE BERNARDINI che ha ricoperto fino al 03/12/2020 il ruolo di direttore del Municipio Roma X e fino al 30/12/2020 il ruolo di RdP per quanto in oggetto.

PREMESSO

  • che l’attività di verifica/validazione, ha un ruolo ed una importanza centrale nel processo di progettazione ed esecuzione di un appalto di lavori pubblici, dal momento che rappresenta e costituisce un essenziale strumento di prevenzione di errori e/o omissioni del progetto, da cui conseguono sempre maggiori costi e tempi di realizzazione dell’opera;
  • che già nell’atto di approvazione del progetto definitivo e cioè nella Delibera di Giunta del Municipio Roma X n.37 del 11/11/2020[7] si legge che “Risorse per Roma Spa ha elaborato il progetto definitivo di cui all’oggetto“;
  • che tale non veritiera affermazione risulta ripetuta anche nell’atto di approvazione del progetto esecutivo e cioè nella Determinazione Dirigenziale CO/3109/2020 del 30/12/2020, dove si legge che “Risorse per Roma S.p.A., incaricata dal Municipio Roma X ha presentato il progetto definitivo per l’opera in oggetto” e che “Risorse per Roma S.p.A., incaricata dal Municipio Roma X ha presentato il progetto esecutivo per l’opera in oggetto”,

CONSIDERATO

  • che la ACS International Engineering srl avrebbe dovuto dedicare un tempo congruo alla notevole quantità di elaborati ricevuti da verificare e non confinare la durata dell’attività in poche ore, generando di fatto il dubbio sulla correttezza procedurale della verifica medesima;
  • che la ACS International Engineering srl, ritenendo che “il progetto esecutivo è stato eseguito dai tecnici dipendenti del Comune di Roma Municipio Roma X e da Risorse per Roma Spa”, neppure ha verificato chi fosse realmente il progettista, non rispondendo di fatto alla lettera a), comma 4 dell’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 (completezza della progettazione)

SI SEGNALA

la presunta anomala verifica ex art.26 del D.Lgs 50/2016 eseguita in poche ora (nell’unica giornata del 30/12/2020) da parte della ACS International Engineering, relativa al progetto esecutivo in questione composto da ben 28 elaborati.

Si richiama altresì l’attenzione sul fatto che il Rapporto di Verifica non evidenzia particolari errori e/o omissioni del progetto in questione, risultando ciò in netto contrasto con quanto sostenuto dal Ministero dei Trasporti che, in pari data, con Decreto n.598 del 28/12/2020  ha motivato l’illegittimità da parte del Municipio Roma X di istituire una pista ciclabile sul lungomare di Ostia e dunque l’illegittimità della progettazione.

 

ALLEGATO 1

ALLEGATO 1 rapporto di verifica ACS

[1] http://www.labur.eu/pistaciclabile/DecretoMIT598del28.12.2020.pdf

[2] ACS INTERNATIONAL ENGINEERING S.r.l. – Indirizzo Via Ercolano, 24, Castel Gandolfo, 00073 – IT, Norma UNI EN ISO 9001:2015, Settore 34 – 34 -RT21 – Scopo della certificazione Progettazione, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza di opere di ingegneria civile ed impianti. Verifiche sulla progettazione delle opere ai fini della validazione, condotte ai sensi delle legislazioni applicabili. – Certificato 14587-A rilasciato da  Kiwa Italia, via Cadriano 23 40057 – Granarolo dell’Emilia Bologna – IT

[3] ALLEGATO 1

[4] https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/D.D._2947_del_16.12.2020.pdf

[5] https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/D.D._3109_del_30.12.2020.pdf

[6] http://www.labur.eu/video/ccg18062021_munx_rpr.mp4

[7] https://www.comune.roma.it/servizi2/deliberazioniAttiWeb/showPdfDoc?fun=deliberazioniAtti&par1=R01E&par2=Mjc3OA==

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