SKATE PARK DI OSTIA: IL GIOCATTOLO DI PAOLO FERRARA E’ ROTTO

IMG-20210512-WA0008Un sindaco che scappa, un presidente municipale messo nell’angolo e un consigliere comunale, Paolo Ferrara (M5S), in primo piano, che gongola. Cittadini zero. Stampa zero. Dispiegamento di forze di Polizia.
E’ la triste storia dell’imbarazzante inaugurazione dell’opera pubblica dello skate park di Ostia avvenuta questa mattina dopo 2 anni dalla doppia posa della prima pietra a poche centinaia di metri dal dramma delle case ex-Armellini e Larex che abbiamo denunciato.

Ad Ostia, in 5 anni, Virginia Raggi non ha risolto alcun problema, ma alla chetichella stamane ha presenziato all’esibizione del giocattolo di Paolo Ferrara costato oltre 600mila euro. Sorto su area demaniale e ancora non collaudato, ad oggi neppure idoneo ad ospitare gare di rilievo nazionale, figuriamoci internazionali, per ammissione della stessa FISR– Federazione Italiana Sport Rotellistici, lo skate park ha anche distrutto un’area verde pagata dal Comune di Roma 400mila euro con un cantiere pieno di irregolarità.

In attesa di ricevere gli ultimi documenti per la denuncia formale di questo danno erariale di cui è responsabile in primis Paolo Ferrara, forniamo qualche riferimento urbanistico e amministrativo:

Opera Pubblica n.13 del Programma Integrato di Riqualificazione Urbana (PRIU) ‘Ostia Ponente’, ex art.2 legge n.179 del 17 febbraio 1992

· approvazione del progetto: DD 175 dell’8 settembre 2005
· ultimazione dei lavori comunicata al Dipartimento VI, 8° U.O., prot.n. 27151 del 6 dicembre 2007
· opera collaudata il 9 dicembre 2013
· atto unico di collaudo: 18 dicembre 2013 prot.124112 (attestata la corretta esecuzione di una “pista ciclabile lato ovest” e dell’impianto di irrigazione)
· approvazione dell’atto unico di collaudo: DD 1360 del 26 settembre 2014 a firma di Antonello FATELLO

 

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