FOSSO DEL FONTANILE: NO AL SOTTOPASSO DI MALAFEDE, SI ALLA SICUREZZA IDROGEOLOGICA

Gli effetti dell'esondazione del Fosso del Fontanile il 20.10.2011

Ci opporremo con tutti i mezzi possibili al dissennato progetto per la realizzazione del sottopasso alla via Cristoforo Colombo in corrispondenza della via di Malafede aggiudicato l’8.5.2013 in via definitiva dal Comune di Roma e dal 15.1.2014 in pubblicazione presso l’Albo Pretorio.
E’ assurdo e irresponsabile, con la realizzazione del citato sottopasso, alterare il già precario regime del Fosso del Fontanile aumentandone la portata per l’immissione dello scarico delle acque meteoriche della sede stradale, della raccolta delle acque di superficie provenienti dalla tenuta di Castelporziano e soprattutto con una discutibile sistemazione del corso del fosso stesso, sotto la sede stradale, mediante realizzazione di un sifone rovescio.

Ricordiamo infatti che dopo l’ultima alluvione subita dall’abitato di Punta di Malafede (a Casalbernocchi: via Scartezzini e strade limitrofe), in data 20 Ottobre 2011, causata dallo straripamento del Fosso del Fontanile con disastrosi allagamenti nelle abitazioni, i residenti hanno chiesto un accertamento tecnico preventivo presso il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Roma (N.R.G. 23/12) che ha portato, da parte del consulente tecnico d’ufficio, ad individuare le cause degli allagamenti subiti:

– presenza di una discarica abusiva a monte dell’abitato;
– negligenza nella pulizia dell’alveo del fosso;
– realizzazione di uno scatolare (per l’intubamento del fosso, all’interno dell’abitato) di portata non sufficiente;
– presenza di ostruzioni nello scatolare medesimo;
– rimbalzo delle competenze sulla gestione del fosso.

I successivi lavori svolti dall’ARDIS (Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo) hanno messo in parte in sicurezza l’abitato ma hanno anche evidenziato che “la sicurezza idraulica dell’abitato di Casalbernocchi, soggetto all’esondazione del Fosso, non è al momento garantita con i parametri normati dal Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico”. Invieremo a breve una comunicazione al Segretariato Generale del Comune di Roma, Direzione Contratti e Appalti, affinché blocchi l’opera garantendo invece i requisiti per la pubblica e privata incolumità dei cittadini di Punta di Malafede (Casalbernocchi).

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